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Tosse nervosa nei bambini: come riconoscerla e cosa fare

Bambina con tosse nervosa

Cos’è la tosse nervosa

Con il termine tosse nervosa (o psicogena) si intende una tosse persistente che non è determinata da una causa fisica. Si tratta di fatto di un’abitudine, una sorta di tic nervoso, che spesso insorge a seguito di un episodio di tosse causata da virus o altri fattori, ma che poi inspiegabilmente continua anche dopo che la causa della tosse iniziale è sparita. In genere, è più frequente nell’età tra i 6 e i 12 anni.

Cause di tosse nervosa nei bambini

Non si sa con certezza quali siano le cause all’origine della tosse nervosa. È bene però sottolineare che non si tratta di una tosse intenzionale o di una messa in scena. Di certo il bambino riferisce la sensazione di avere qualcosa in gola e la necessità di conseguenza di rimuoverlo con la tosse. Tuttavia, poiché tale sensazione rimane, il bambino continua a tossire e l’atto stesso di tossire finisce, irritando la gola e le prime vie respiratorie, per amplificare la sensazione di corpo estraneo, instaurando un circolo vizioso.  

Come riconoscere la tosse nervosa

La tosse nervosa segue spesso una normale infezione respiratoria ma, mentre gli altri sintomi in qualche giorno regrediscono, persiste per settimane o mesi e si presenta come una tosse stizzosa e con colpi spesso molto ravvicinati, sempre uguale.

Solitamente è una tosse secca e aspra, spesso abbaiante e non catarrosa o seguita da espettorazione di muco. Inoltre, non è accompagnata da febbre o raffreddore. Il bambino tossisce di giorno, ma non quando dorme o viene distratto, e l’esercizio fisico non la peggiora.

Come si fa la diagnosi

La diagnosi viene sospettata per le sue caratteristiche, soprattutto in un bambino che presenti tratti ansiosi.

Particolarmente indicativo è il fatto che la tosse sparisce completamente nel sonno. Tuttavia la conferma richiede comunque l’esclusione di altre possibili cause mediante la visita, ma anche talora eseguendo una radiografia al torace, dei test allergici e una spirometria.

Cosa fare in caso di tosse nervosa nei bambini

Innanzitutto i genitori devono essere rassicurati del fatto che non vi è nulla di preoccupante nella tosse del bambino, che d’altra parte non deve essere sgridato o preso in giro perchè “la sua è una tosse immaginaria”. Ciò spesso fa sì che i genitori riescano col tempo ad aiutare il bambino ad interrompere il circolo vizioso fastidio alla gola – tosse – fastidio alla gola. 

Non servono ovviamente farmaci, mentre nei casi persistenti e in cui la tosse diventa particolarmente disturbante per le normali attività del bambino e per la famiglia, può essere utile ricorrere ad un supporto psicologico.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.