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Tosse allergica nei bambini: sintomi e rimedi

Bambina con tosse allergica

La tosse è un sintomo frequentissimo nei bambini che a volte può rivelarsi molto fastidioso. Tuttavia, è anche un meccanismo normale ed utilissimo, con cui l’organismo reagisce agli stimoli irritativi e potenzialmente pericolosi che penetrano nelle vie aeree: grazie alla tosse, infatti, corpi estranei, virus, batteri e particelle inquinanti, anche attraverso il muco in cui vengono intrappolati, possono essere rimossi e rimandati all’esterno.

Le cause della tosse sono molteplici. Talora si tratta di una tosse da allergia, il più delle volte a sostanze (dette allergeni) che penetrano nelle vie respiratorie con l’aria che insipiriamo; a volte, tuttavia, anche alcuni alimenti possono innescare questo sintomo.

Quando sospettare una tosse allergica nei bambini

Esistono alcune condizioni e sintomi che possono far sospettare la presenza di una tosse allergica.

Altri casi di allergia in famiglia

La predisposizione all’allergia in genere (detta anche “costituzione atopica”) è molto spesso ereditaria. Questo significa che se un bambino ha due parenti di primo grado (ambedue i genitori oppure un genitore e un fratello o una sorella) allergici, è a sua volta a rischio di sviluppare un’allergia. Attenzione, però, “a rischio” non vuol dire che necessariamente diventerà allergico. Perché questo avvenga è necessario che avvenga la “sensibilizzazione” a qualcosa, cioè che il sistema immunitario del soggetto riconosca una sostanza come estranea e inneschi dei meccanismi infiammatori che, se da un lato hanno lo scopo di combatterla, dall’altra sono anche responsabili dei sintomi allergici.

Situazioni in grado di favorire lo sviluppo di allergie

Sappiamo che l’allattamento al seno e l’esposizione sin dai primi mesi a potenziali sostanze allergizzanti (detti tecnicamente allergeni), come ad esempio alimenti e animali domestici, svolgono una funzione protettiva contro lo sviluppo di allergie.

D’altra parte, esistono situazioni che favoriscono e rendono quindi più probabile lo sviluppo nel tempo di un’allergia. Se il bambino ad esempio presenta già dai primi mesi un’importante dermatite (ossia un’infiammazione della pelle), la scarsa efficienza “di barriera” della pelle irritata può favorire la penetrazione di allergeni che, venendo a contatto con il sistema immunitario, possono innescare con il tempo reazioni allergiche con sintomi respiratori come tosse, rinite ed asma (si parla in tal caso di “marcia allergica”).

Età prescolare o scolare

Nei primi mesi ed anni di vita, a farla da padrone tra le cause di tosse sono sicuramente le infezioni respiratorie (di solito virali), a cui sono particolarmente esposti i bambini che frequentano nido o scuola materna. L’allergia è più facilmente causa di tosse solitamente in età più avanzata, prescolare o scolare.

Stagionalità

Alcuni allergeni respiratori, come l’acaro della polvere, sono presenti tutto l’anno.

Molti altri invece, e in generale tutti i pollini, circolano solo in determinati periodi. Per questa ragione, una tosse che si ripresenta regolarmente in certi mesi dell’anno per poi regredire quando i pollini in causa non circolano più, farà pensare a una tosse allergica.

Esposizione

Se la tosse si scatena ogni volta che il bambino entra a contatto con la fonte dell’allergene, ad esempio un animale (gatto, cane, cavallo), mentre non è presente quando il contatto non avviene, è lecito sospettare che la sua causa sia allergica.

In realtà, tuttavia, non è sempre così: ad esempio, l’allergene del gatto facilmente viene passato da un individuo all’altro, per cui è sufficiente che una discreta percentuale di bambini di una classe scolastica abbia un gatto per esporre anche coloro che non hanno gatti in casa ai sintomi allergici

In caso di allergia ai pollini la tosse tende a manifestarsi di più all’esterno, anche se talora i pollini che di giorno entrano in casa e si depositano su cuscino, peluche e letto o che rimangono tra i capelli e le sopracciglia, possono scatenare la tosse e gli altri sintomi allergici anche durante la notte o al mattino al risveglio.

In caso di allergia agli acari, la fonte dell’esposizione è rappresentata soprattutto dal materasso e dal cuscino, per cui la tosse tende a manifestarsi soprattutto quando il bambino è in camera suala notte o anche quando il bambino soggiorna in case lasciate chiuse a lungo, come ad esempio nei luoghi di villeggiatura.

Presenza di asma

Se la tosse si associa a sibili, fischi e difficolta respiratoria, siamo di fronte ad una malattia infiammatoria dei piccoli bronchi, detta asma.

Non sempre però la presenza di asma è sinonimo di allergia. Nei primi anni di vita la causa di gran lunga più frequente sono le infezioni respiratorie, prevalentemente virali. L’allergia diventa una causa più probabile dai 5-6 anni in poi. 

Altri sintomi “sospetti” di tosse allergica nei bambini

Se la tosse si associa a sintomi come:

  • prurito nasale
  • starnuti
  • rinorrea (spurgo nasale) con muco chiaro e acquoso
  • prurito agli occhi e lacrimazione oculare

è più probabile che sia causata da un’allergia.

Come riconoscere la tosse da allergia nei bambini

Una tosse che persiste a lungo, oltre i 7-10 giorni, soprattutto se frequente e non associata a febbre e ad altri sintomi infettivi (mal di gola, congiuntivite con secrezioni gialle, mal di testa, diarrea e/o vomito, dolori muscolari e ossei diffusi) deve far sospettare una possibile causa allergica.

Come calmare la tosse allergica nei bambini

Se pensate che la tosse del bambino o della bambina dipenda da un’allergia, parlatene col pediatra. In caso di sospetto, il medico potrà eseguire o prescrivere dei test allergici (a seconda dell’età del bambino tramite prelievo di sangue o prick test) per confermare che si tratta effettivamente di una tosse allergica.

Inoltre, potrà consigliarvi dei provvedimenti ambientali utili a ridurre l’esposizione ai potenziali allergeni e terapie che, oltre a ridurre i disturbi del bambino, potranno contribuire, valutando la loro efficacia, a confermare o smentire il sospetto diagnostico.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.