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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Perché i capelli del mio bambino crescono lentamente?

Crescita lenta dei capelli nei bambini

Per poter parlare di crescita lenta dei capelli nei bambini e delle possibili cause, occorre prima stabilire cosa si intende per crescita normale.

Possiamo dire quindi che, in media, i capelli dei bambini crescono circa 6-7 mm al mese. Tuttavia esistono delle differenze anche significative da soggetto a soggetto, in relazione a fattori genetici ed ereditari.

Come crescono i capelli

La crescita di un capello avviene attraverso 3 fasi: anagen, catagen e telogen.

Anagen

Nella fase anagen, le cellule del bulbo pilifero (la struttura strettamente connessa con il cuoio capelluto e con i vasi che lo irrorano) si moltiplicano attivamente, facendo crescere il capello. Questa fase dura da 4 a 7 anni, a seconda del soggetto, principalmente per effetto di fattori genetici ed ereditari. E’ la durata dell’anagen che influenza soprattutto la lunghezza massima raggiungibile dai capelli di una persona.

Catagen

Dalla fase anagen il capello passa poi ad una breve fase detta catagen, della durata di 2-3 settimane, in cui la crescita del capello si arresta perché il bulbo perde la connessione con i vasi sanguigni del cuoio capelluto che lo nutrono.

Telogen

Il catagen è la premessa per la fase successiva, detta telogen, della durata di 2-3 mesi, in cui il capello si stacca.

Ovviamente, la capigliatura rimane folta perché i capelli non si trovano tutti contemporaneamente nella stessa fase: normalmente, circa il 90% dei capelli si trova nella fase anagen, anche se in momenti diversi della sua durata. In questo modo viene garantito un ricambio continuo dei capelli che, come è normale, passano alla fase telogen di caduta.

Crescita lenta dei capelli nei bambini: le possibili cause

A determinare la lunghezza e la velocità di crescita dei capelli sono soprattutto fattori costituzionali, genetici ed ereditari

In aggiunta, anche fattori ambientali possono influenzare la crescita dei capelli, temporaneamente o in alcuni casi in modo irreversibile. Tra questi troviamo ad esempio disturbi ormonali, stress, infezioni, malnutrizione o significative perdite di peso, chemioterapie per tumori, intossicazioni da metalli pesanti o da altre sostanze chimiche, esposizione a radiazioni.

Altre possibili cause sono rappresentate dalla SAS (Short Anagen Syndrome) o “Sindrome dell’anagen breve” e dalla LAS (Loose Anagen Syndrome) o “Sindrome dei capelli caduchi in anagen”.

SAS o Sindrome dell’anagen breve

La SAS è una condizione in cui la fase anagen di crescita del capello è molto breve (1-2 anni al massimo), per cui la capigliatura cresce molto lentamente. Tipicamente i genitori si accorgono che i capelli del bambino sembrano non crescere o crescere pochissimo, al punto da non richiedere di essere tagliati. 

La capigliatura, a parte la scarsa lunghezza, è normale: i capelli sono folti, non sono fragili e neppure si staccano facilmente. Ciò differenzia la SAS da altre condizioni che influenzano la lunghezza dei capelli, tra cui la LAS o il Telogen effluvium, una situazione caratterizzata da un maggior numero di capelli che si trovano contemporaneamente nella fase telogen. Anche la pelle, le unghie e i denti sono del tutto normali, e altrettanto normale lo sviluppo fisico e psichico del bambino.

La SAS è molto rara (anche se alcuni ritengono che la sua incidenza sia sottostimata) e riguarda pochi casi, principalmente femmine di etnia caucasica. Le cause non sono note, anche se sono stati descritti casi ricorrenti nello stesso nucleo familiare, suggerendo anche in questo caso che le cause siano probabilmente genetiche.

LAS o Sindrome dei capelli caduchi in anagen

Una crescita lentissima, quasi nulla, dei capelli del bambino è caratteristica anche di un’altra rara condizione caratterizzata da una fase anagen molto breve, detta LAS. Interessa poco più di 2 casi su un milione di persone, prevalentemente (ma non solo) di etnia caucasica.

La caratteristica principale della LAS è la facilità con cui i capelli possono staccarsi, per esempio tirandoli dolcemente, soprattutto nella parte posteriore del capo. I capelli inoltre sono sottili, secchi, difficili da pettinare, spesso unti ed appiccicosi.

La LAS è una condizione ereditaria, trasmessa con modalità autosomica dominante, cioè da genitore a figlio o figlia.

Come favorire una crescita sana dei capelli del bambino

La crescita dei capelli del bambino dipende soprattutto da fattori genetici. Tuttavia è bene seguire delle buone abitudini per mantenerne l’igiene e limitarne l’indebolimento ad opera di fattori ambientali. Vediamo come.

  • Pettinate regolarmente i capelli del bambino: questo aiuta a rimuovere particelle e sostanze che si depositano sui capelli e sul cuoio capelluto, irritandolo, ed evitano la formazione di nodi che ne facilitano la caduta. Utilizzate pettini e spazzole morbide, senza punte che possano traumatizzare la pelle e i bulbi piliferi. Limitate anche il ricorso ad elastici, mollette, forcine e cerchietti che, sottoponendo a trazione i capelli, ne facilitano la caduta.
  • Lavategli i capelli regolarmente (ma non troppo): anche il lavaggio serve a rimuovere sostanze che possono indebolire il capello, ma lavare i capelli troppo spesso può sottoporlo a stress eccessivo, soprattutto se si usano shampoo e prodotti aggressivi. Dopo il lavaggio, asciugate delicatamente i capelli senza strofinare, semplicemente tamponando i capelli sul capo del bambino. Se utilizzate il phon, mantenete la temperatura dell’aria tiepida, per evitare di scottare la pelle e i bulbi piliferi.
  • Utilizzate per lo shampoo prodotti dedicati: è importante che il lavaggio sia fatto con prodotti studiati appositamente per la pelle e i capelli del bambino, senza additivi, profumi e altre sostanze aggressive che possono irritare la pelle e favorire la caduta dei capelli. Questo è importante soprattutto se il bambino è atopico, con una pelle particolarmente irritabile e soggetto a dermatite.
  • Massaggiate delicatamente il cuoio capelluto: in questo modo si favorisce la circolazione del sangue verso i bulbi piliferi e contemporaneamente si sfrutta l’azione rilassante del massaggio.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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