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Igiene intima di neonati, bambini e adolescenti: età per età, cosa occorre sapere

Concetto di igiene intima bambini

Una corretta igiene intima nei bambini è di grande importanza per prevenire problemi e fastidiose complicazioni. La pulizia dei genitali, tuttavia, può suscitare qualche dubbio nei genitori: come lavare il pisellino del proprio bambino? Come prendersi cura dell’igiene intima della propria bambina? Cosa cambia con l’età? E quali prodotti è bene utilizzare? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Importanza dell’igiene intima nei bambini e nelle bambine

La pulizia dei genitali è molto importante sin dai primi giorni di vita.

Nei maschi, il prepuzio (cioè la parte di pelle che riveste la punta del pene detta glande) può talora ospitare, oltre alle tipiche e innocue secrezioni giallastre del glande (lo smegma), anche batteri responsabili di dolorose forme di infezione.

Nelle femmine la zona genitale è particolarmente delicata ed esposta ad irritazioni ed infezioni, anche a causa della normale carenza di estrogeni, che fino alla pubertà rende la mucosa genitale più sottile e fragile e con un PH neutro (a differenza del PH acido tipico della femmina adulta e adolescente, naturalmente protettivo contro batteri e funghi). Le infezioni dei genitali possono poi talora propagarsi alla vescica (cistite) o addirittura risalire pericolosamente ai reni (pielonefrite).

Vediamo quindi come procedere ad una corretta igiene dei genitali a seconda dell’età.

Igiene intima nel neonato e nel lattante

La pelle e la mucosa genitale del bambino e della bambina di pochi giorni o mesi sono particolarmente delicate ed esposte ad irritazioni causate dalle frequenti scariche e minzioni. Pelle e mucose irritate facilmente vengono aggredite da batteri e funghi (candida), che, soprattutto nelle femmine, possono poi propagarsi anche nelle vie urinarie.

È perciò importante cambiare frequentemente il pannolino, lavando delicatamente con acqua corrente tiepida ed eventualmente (se sono presenti feci) con un detergente specifico per neonati, privo di profumi e povero di tensioattivi, a PH neutro. Meglio evitare, almeno quando si è a casa, il ricorso alle salviette detergenti.

La mano che pulisce, soprattutto nelle femmine, deve muoversi dall’avanti all’indietro e non viceversa, per evitare di portare sulla zona genitale feci e batteri di provenienza intestinale. Se si ricorre ad una spugnetta, questa va sciacquata frequentemente, evitando di passare più volte sullo stesso punto.

La pelle va accuratamente asciugata, tamponando invece che sfregare.

Al termine della detersione è bene applicare una crema o pasta protettiva eventualmente contenente ossido di zinco, dotato di effetto antisettico.

Nei maschietti

Il prepuzio del bambino va lavato solo sulla punta, senza forzarlo all’indietro.

Nelle femminucce

Grandi e piccole labbra vanno delicatamente divaricate, in modo da asportare residui di feci, senza rimuovere la vernice caseosa, cioè quella patina bianca presente alla nascita tra piccole e grandi labbra.

Igiene intima nei bambini della scuola materna ed elementare

Dopo i primi mesi di vita (venendo meno l’apporto di estrogeni materni) e fino alla pubertà, la mucosa genitale diventa più sottile, vulnerabile e soggetta ad infezioni a causa dello scarso livello di estrogeni circolanti. L’igiene intima quindi diventa particolarmente importante, e finché il bambino o la bambina utilizza il pannolino (solitamente fino ai 2-3 anni di vita) avviene a cura dei genitori analogamente a quanto descritto per il neonato e lattante.

Successivamente, la pulizia dei genitali viene sempre più fatta in autonomia e deve quindi essere correttamente insegnata. La biancheria intima, inoltre, dovrà essere di cotone e venire cambiata quotidianamente.

Nei maschietti

Per lavare bene il pisellino, il papà e la mamma insegneranno al bambino a retrarre delicatamente la pelle del prepuzio, scoprendo la punta e poi completamente il glande, preferibilmente durante il bagno o la doccia (quando la pelle è particolarmente morbida e la manovra meno fastidiosa). Il glande e il prepuzio vanno lavati preferibilmente con acqua corrente, senza detergente.

Nelle femminucce

Sarà importante insegnare alle bambine a lavarsi quotidianamente i genitali utilizzando acqua corrente ed eventualmente una piccola quantità di detergente intimo neutro, muovendo sempre la mano dall’avanti all’indietro e non viceversa.

Igiene intima negli adolescenti

L’adolescenza è un’età particolarmente critica per l’igiene in generale e per quella genitale in particolare, ma anche un’età in cui la pulizia è particolarmente importante in ambedue i sessi.

Nei maschi

Sarà importante mantenere una accurata pulizia del pene (soprattutto del prepuzio e del glande, retraendo il primo completamente e lavando con acqua corrente), dello scroto, degli inguini.

Nelle femmine

Con l’arrivo delle mestruazioni, le ragazze dovranno curare particolarmente l’igiene intima, evitando indumenti intimi sintetici e stretti, deodoranti e detergenti aggressivi, e lavando bene la zona genitale ad ogni cambio di assorbente con un detergente intimo a pH moderatamente acido.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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